Basta morti sul lavoro, USB Migranti: il lavoro dà vita e dignità, lo sfruttamento dà morte e umiliazione

Roma -

I lavoratori migranti che tutti i giorni vivono sulla propria pelle che cos’è lo sfruttamento, la mancanza di sicurezza sul lavoro, la mancanza di strumentazioni adatte, gli orari impossibili sotto il sole d’estate e sotto il gelo d’inverno.

Noi che siamo venuti in Italia per avere una migliore condizione di vita, oggi esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai 5 lavoratori morti mentre lavoravano alla sistemazione dei binari, travolti da un treno a 160 km all’ora.

Anche noi ci mobiliteremo per far si che le morti sul lavoro siano considerati OMICIDI e non incidenti.

Chiederemo in ogni comunità migrante di mobilitarsi per appoggiare l’iniziativa di raccolta firme per l’indizione del reato di Omicidio sul lavoro, promosso da Rete Iside!

per la solidarietà ai lavoratori uccisi dal profitto e per adesione alla raccolta delle firme, scrivere a migranti@usb.it, o su WA 3387963539

Hanno aderito e raccoglieranno le firme: UNIPE..UNIONE DI PERUVIANI IN EUROPA ...PARLA DONNA,(CIRCULO DE ESTUDIO HABLA MUJER).. NUESTRA SOLIDARIETA, associazione somaliyeey toosa, OACRI: Organizzazione delle associazioni dei colombiani rifugiati in Italia.

PLAM ( PLATAFORMA PROGRESISTA LATINOAMERICANA), Collettivo di peruviani uniti "Genera e diffonde consapevolezza",Sportello migranti 49,Roma, Ass.Terra e Libertà, Torretta Antonacci, Giù le Mani dall’Africa

USB Lavoro Migrante

USB Lavoro agricolo