11 ottobre, uno sciopero anche per i lavoratori agricoli
A Torino scendono in piazza i braccianti. Lunedì 11 era anche una giornata per loro, i lavoratori agricoli presente nel territorio Saluzzese.
L’industria agroalimentare italiana genera enormi profitti con ingenti aiuti economici dall’Europa, a fronte di questi profitti, il settore agricolo italiano è quello che vede il massimo sfruttamento dei lavoratori migranti. Precarietà, lavoro nero o grigio, comportamento schiavistico anche nelle grandi aziende, con la complicità di cooperative di comodo o di padroncini senza scrupoli.
USB si organizza anche con i braccianti agricoli migranti, rivendicando diritti dignità lavoro.
Nessuno deve rimanere indietro, né sui posti di lavoro né nella condizione di vivibilità, dobbiamo garantire cittadinanza, assistenza sanitaria, e per questo ci stiamo organizzando, insieme ai lavoratori migranti.
Per questo, siamo ormai in decine di località italiane dove esiste lo sfruttamento dei lavoratori stranieri, non solo assistenza umanitaria, ma organizzazione sindacale, lotta per la conquista alla pari dignità. Pari salario. Pari condizione lavorativa.
LAVORATORI MIGRANTI ORGANIZZATEVI CON L’UNIONE SINDACALE DI BASE!
USB Lavoro agricolo
Torino 12-10-21