"Il vergognoso dibattito sulla questione dello ius soli e degli attacchi alla ministra Cecile Kyenge rappresentano una vera manifestazione d'ippocrisia di sapore razzista, oltre ogni limite". Lo dichiara Soumahoro Aboubakar, responsabile nazionale USB Migranti e portavoce italiano della coalizione Internazionale dei Sans-Papier e Migranti. "Non si può misurare il livello di la partecipazione dei migranti e dei loro figli alla vita del Paese in base alla condivisione di un piatto di couscous o un kebab. Ma bensì attraverso la partecipazione attiva politica e sociale. Quindi attraverso la concessione della cittadinanza di residenza"continua Soumahoro. "Oltre ad esprimere solidarietà alla ministra Kyenge per la barbarie razzista che si è scatenata contro la sua persona per il suo status di migrante, vorrei invitare Beppe Grillo e coloro che continuano a strumentalizzare la questione dei diritti negati ai migranti a buttar giù la maschera dell'ipocrisia. Quindi confrontiamoci sulle idee, giudichiamo le persone in base al loro operato a prescindere da colore della pelle o provenienza geografica"conclude l'esponente dei migranti. (ANSA).