Nessun essere umano è illegale
Una marea umana meticcia e determinata ha sfilato sabato per le strade di Milano, perché alla logica dei muri, della segregazione, dello sfruttamento e del razzismo non ci piegheremo mai. Eravamo sans-papiers, migranti e profughi, e abbiamo marciato gomito a gomito con quelli con cui governo e alcune forze politiche vorrebbero vederci in conflitto. Il corteo ha visto camminare insieme soggetti di diversa provenienza geografica e colore della pelle, uniti dai valori dell'antirazzismo, dell'accoglienza e della solidarietà. Gli stessi valori che vengono quotidianamente negati da leggi, come la Minniti-Orlando e la Bossi-Fini, di chiaro stampo razzista. Un sistema legislativo integrato con l'istituzione di dispositivi, come ordinanze e delibere comunali e regionali, dichiaratamente antisociali e razzisti; creato allo scopo di formare una classe di individui sfruttabile, ricattabile e ai margini della società.
La soluzione a una situazione del genere, che si è fatta culturale, può passare solo attraverso il coinvolgimento dei lavoratori, dei precari, degli studenti, dei senza casa e delle famiglie che vivono sulla propria pelle le disuguaglianze sociali e la povertà di massa causata dalle politiche del governo e dell'Unione europea.
Poiché nessun essere umano è illegale, saremo un fiume che si riverserà nelle città, nelle loro periferie e nelle campagne, per la conquista dei diritti e un'esistenza dignitosa per tutti e tutte. Lo faremo da protagonisti e senza delega, perché nel contesto attuale la lotta ai razzismi deve camminare con quella per la giustizia sociale senza ambiguità.
CISPM Coalizione internazionale Sans Papiers e Migranti