La maggioranza governativa guidata da Berlusconi ha approvato in senato l’ennesimo provvedimento xenofobo e razzista denominato “Pacchetto sicurezza” contro i cittadini immigrati.

Tra le misure approvate: l'autorizzazione dei sanitari di denunciare i pazienti immigrati irregolari; un registro nazionale dei senza fissa dimora, inoltre gli enti locali “potranno avvalersi della collaborazione di associazioni di cittadini per cooperare al presidio del territorio”,cioè legalizza le famigerate "ronde padane"…

Così l'articolo 39, che “vieta al medico di denunciare lo straniero regolare e irregolare” che si rivolge alle strutture sanitari viene cancellato.

Il codice Deontologico che regola la Professione del medico parla chiaro:

·    La professione medico si ispira a principi di solidarietà e umanità (art. 1) e al rispetto dei diritti fondamentale della persona (art.20)

·    Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona Umana, senza distinzione di Età, Sesso, di Etnia, di Religione, di Nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, in tempi di pace e in tempi di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali e sociali nelle quali opera (art.3)

·    Il medico deve inoltre mantenere il segreto su tutto ciò che gli è confidato o di cui venga a conoscenza nell'esercizio della professione (art.10).

Tutto ciò fa sì che la relazione tra Medico e Paziente sia basata su un rapporto profondamente fiduciario, incompatibile con l'autorizzazione di Denuncia come vorrebbe il governo Berlusconi e la maggioranza di destra.

Invitiamo i medici, gli operatori sanitari e gli infermieri a non denunciare alle autorità di polizia nessun ammalato, italiano o straniero, regolare o irregolare.
Noi cittadini e lavoratori immigrati ed italiani dobbiamo mobilitarci, affinché non passi questa norma che questa norma che rappresenta il drammatico degrado cultura, politico e sociale, nonché l'istituzionalizzazione del razzismo di stato.

RdB/CUB IMMIGRATI