Per garantire a tutti i lavoratori immigrati e italiani, lavoro, reddito, casa, servizi pubblici
In allegato il volantino
Sabato 28 Marzo 2009
Manifestazione nazionale a Roma
Ore 14.30 P.za della Repubblica
E’ in atto ormai da mesi ad opera del Governo Berlusconi una campagna di chiara marca xenofoba e razzista: i contenuti del cosiddetto pacchetto sicurezza sono infatti ispirati a questa politica.
Si va dall’autorizzazione per i medici a denunciare i pazienti irregolari, all’impossibilità per gli stessi clandestini di iscrivere i propri figli nati in Italia all’anagrafe, privandoli così di ogni diritto civile e facendone dei fantasmi; dall’introduzione del reato di clandestinità al prolungamento, fino a sei mesi, dei tempi di detenzione nei centri di identificazione.
A tutto questo si uniscono le altre proposte, della Lega che chiede di favorire chi assume lavoratori italiani con l’esonero dal pagamento di un anno dei contributi previdenziali o assicurativi, o del Ministro Sacconi che vuole cercare di sostituire i lavoratori stagionali immigrati con gli italiani.
Saranno disposti questi ultimi a spaccarsi la schiena per 5 euro al giorno a raccogliere pomodori ? Saranno disposti a vivere in strutture abbandonate intorno ai campi, come succede al 65% degli stagionali immigrati, senza servizi igienici, senza acqua potabile, senza riscaldamento?
Ne dubitiamo fortemente e lo sa anche Sacconi, ma probabilmente lo scopo di queste proposte è un altro: scatenare la guerra tra poveri, fuorviare l’attenzione dalle vere cause e dai veri responsabili della crisi, addossandola agli immigrati che rubano il lavoro, che rovinano le nostre città , ecc.ecc.
Meglio un assalto ad un campo di rumeni, meglio le ronde padane che manifestazioni e scioperi quotidiani contro i licenziamenti, la precarietà ed il caro vita.
Del resto anche per questo il Governo sta preparando un altro feroce attacco al diritto di sciopero e la diritto di manifestare liberamente nelle nostre città
Il 28 marzo si terrà a Roma il Summit dei Ministri del Welfare del G14
I sindacati di base, CUB COBAS SdL, riuniti nel Patto di Base, invitano i lavoratori e cittadini immigrati a manifestare
· contro chi vuole continuare a regalare soldi alle banche e ai banchieri che stanno affamando i popoli di tutto il mondo
· contro le multinazionali e gli industriali che distruggono posti di lavoro e servizi pubblici
· contro chi propaganda paura per emanare leggi razziste e securitarie e per criminalizzare ogni forma di protesta e di conflitto sociale.