SETTIMANA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DEGLI IMMIGRATI
“CONTRO LA SANATORIA TRUFFA PERMESSO PER TUTTI”
A un anno di distanza, la sanatoria per “soli colf e badanti” voluta dal Governo Berlusconi, Bossi e Fini si è dimostrato un fallimento per i lavoratori e le famiglie (295.112 domande in totale) che dal 1° al 30 settembre 2009 dello scorso anno, hanno presentato domanda per la regolarizzazione. Il datore di lavoro doveva pagare 500 euro per ogni singolo lavoratore.
Ma sono molte le cronache e le testimonianze che parlano invece di lavoratori e lavoratrici che hanno pagato di tasca propria questi famosi 500 euro, persone disperate, che pur di uscire dalla clandestinità imposta dalla Bossi-Fini e dal Pacchetto sicurezza sono state a loro volta ingannate e truffate. A tutto questo si aggiunge il paradosso della certificazione relativa all’idoneità abitativa: Uno Stato che finora non ha mai richiesto la planimetria ai proprietari di casa, in un paese dove regna l’abusivismo edilizio, oggi lo pretende ai lavoratori immigrati, ostacolando di fatto la possibilità di essere regolarizzati.
Mentre la crisi continua a produrre milioni di cassaintegrati, senza lavoro, precari, disoccupati italiani e immigrati. Questi ultimi (gli immigrati) rischiano di finire nei CIE per via della mancanza del contratto di soggiorno. Tutto ciò accompagnato dalla caccia alle streghe nei confronti dei Rom e immigrati condotta dal Governo ed alcuni ammaestratori locali in nome di campagne demagogiche e dal sapore razzista.
L’USB fa appello a tutti lavoratori (immigrati e italiani) ad unirsi e mobilitarsi nella settimana nazionale di mobilitazione che parte dall’8 al 14 ottobre per la difesa e la tutela dei diritti dei cittadini e lavoratori immigrati. Perché è anche la difesa e la tutela dei diritti dell’insieme dei lavoratori in generale.
GIOVEDÌ 14 OTTOBRE ORE 17.00 CORTEO CITTADINO CON CONCENTRAMENTO IN PIAZZA VITTORIO (ROMA) PER RAGGIUNGERE IL LUOGO DEL PRESIDIO
GIOVEDÌ 14 OTTOBRE ORE 18.00 PRESIDIO NAZIONALE IN PIAZZA SANTA MARIA MAGGIORE (ROMA)
Per il permesso di soggiorno per attesa occupazione ai lavoratori immigrati, in caso di indisponibilità del datore di lavoro, licenziamento o dimissioni, mancato possesso del certificato idoneità abitativa, morte della persona in cura, ecc
Per la sospensione dei procedimenti di espulsione amministrativa (art. 14 5ter D.Lgs 25 luglio 1988 n. 286) verso i lavoratori immigrati che hanno aderito alla procedura di emersione con rilascio del permesso di soggiorno a tutti
Per il permesso di soggiorno per attesa occupazione per i lavoratori immigrati che sono stati truffati in seguito alla alla procedura di emersione ex L. 102/2009
Per la regolarizzazione generalizzata per tutti e la rottura del legame tra permesso di soggiorno e il contratto di lavoro
Roma, 24.09. 2010 USB Immigrazione