Permessi di soggiorno sempre più a rilento
22 marzo 2007 - Il Gazzettino
Chi prenota oggi all’ufficio postale avrà l’appuntamento in Questura nel 2008, tra nove mesi
«Permessi di soggiorno sempre più a rilento
Pronti a manifestare contro questo disservizio»
Vicenza - «L'attività di rilascio dei permessi di soggiorno è peggiorata. Per un appuntamento in questura bisogna aspettare circa nove mesi. Per chi si reca oggi in un ufficio postale la prenotazione è per il 2008. Organizzeremo una manifestazione contro questo disservizio». Non usa giri di parole Morteza Nirou, iraniano, sindacalista dello sportello Area immigrati delle Rappresentanze sindacali di base, per commentare la situazione che si è creata con la chiusura dei centri di accoglienza immigrati, avvenuta alla fine dell'anno scorso.
Una situazione, spiega, insostenibile, che sta provocando disagi e clandestinità. Le domande infatti non si presentano più presso uno dei sei poli di segretariato sociale del Vicentino, ma negli uffici postali abilitati. Successivamente gli immigrati sono convocati in questura per il ritiro del documento di soggiorno. L'introduzione del nuovo sistema di rinnovo e rilascio di permessi e carte di soggiorno interessa, nella sola provincia di Vicenza, settantaduemila regolari. Ma per Nirou le attese dei rinnovi sono diventate troppo lunghe: «Compromettono la posizione lavorativa degli stranieri perché una volta pronto il documento, scade il contratto di lavoro. Il risultato? Ci sono stranieri che perdono il posto e sono poi costretti a rivolgersi al lavoro nero per poter mantenere se stessi e la famiglia».
Come funzionano le procedure promosse dal Ministero dell'Interno in collaborazione con l'Associazione nazionale comuni italiani, Poste Italiane spa e gli istituti di patronato?
Gli interessati si devono recare presso qualsiasi ufficio postale per ritirare il kit contenente i moduli per il rilascio dei documenti. Le istanze vanno consegnate in uno degli uffici postali abilitati. I kit sono distinti da una banda gialla per i cittadini extracomunitari e da una banda blu per quelli comunitari. In provincia gli uffici postali abilitati sono una settantina.
A Vicenza si trovano in contra' Garibaldi, in via del Mercato Nuovo e in via Rossa. Dodici, invece, i patronati che, sempre in provincia, hanno il compito di dare informazioni e assistenza per la compilazione dei moduli: sono attivi ad Arzignano, Asiago, Bassano del Grappa, Camisano Vicentino, Lonigo, Marostica, Montecchio Maggiore, Sandrigo, Schio, Thiene, Valdagno e Vicenza. La maggioranza degli stranieri residenti nel Vicentino proviene da ex Jugoslavia,Marocco e Albania. Numerose anche le nazionalità asiatiche come India, Sri Lanka e Bangladesh.